Sanremo 2018, la terza serata: la riscossa dei MetaMoro, la pioggia degli ospiti, il Baglionone e l’omicidio di Memo Remigi

Questo Sanremo si sa finisce tardi

e la mattina nel letto ti attardi

a ripensare cosa ti è piaciuto

e cosa invece avresti preferito

che si evitasse e per la terza sera

ti rendi conto che proprio quella era

la notte del Baglioni scatenato

protagonista e quasi scongelato

così ha cantato molto e assai spigliato

per Virginia, Belen ha imitato

ha fatto schiattare Remigi in platea

ha duettato con Negramaro, Paoli e Rea

Ha interpretato il robot Baglionone

con particolare immedesimazione.

Abbiamo visto altri quattro emergenti

ne sono usciti bene Ultimo e Mudimbi

mentre Gazzè, Meta Moro e Lo Stato Sociale

scalano la classifica parziale.

Il caso Meta Moro va archiviato

e per i due il successo è assicurato

come per Andrea Febo, l’altro autore

con il quale anni fa ebbi l’emozione

di firmare a Sanremo una canzone.

James Taylor ormai somiglia a Don Matteo

ma canta e suona ancora come un Dio

duetta con Giorgia in You’ve got a friend

ma alla fine un dubbio ti vien

quando alla fine nella stessa serata

arriva pure Frassica in divisa.

All’una ormai passata se ne vanno tutti

al Dopofestival solo i più coriacei

ci aspetta la serata dei duetti

di venti artisti e relativi amici

e la finale dei giovani esordienti

faccio un pronostico fuori dai denti

conoscendo ormai quelle dinamiche arcane

Premi Bardotti e Martini a Mirkoeilcane

e se non vogliono far vincere signore

Tra Ultimo e Mudimbi io vedo il vincitore.

 

 

 

 

 

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