Sanremo 2018 la finale: vincono Ermal Meta e Fabrizio Moro, secondi Lo Stato Sociale, terza Annalisa. Baglioni da record, Favino da Oscar, Hunziker grande padrona di casa

Stamattina finalmente ho dormito

tanto questo Sanremo è ormai finito

ma lo dico con rammarico sincero

perchè questa edizione era bella davvero

anche se io questa volta non c’ero

a vivere il bel caos festivaliero.

Vincono loro, i superfavoriti

quelli che erano stati quasi eliminati

la canzone più bella e più sentita

non soltanto nel senso di “ascoltata”

Ermal Meta e Fabrizio Moro

han meritato la medaglia d’oro

seguiti dalla vecchia che danza

e dalla commessa della Standa.

Un festival di ascolti straordinari,

di ospiti grandi e quasi tutti italiani

scusate tanto se ve  lo ripeto

ma una stella sopra tutte ha brillato

Favino che non ha sbagliato colpi

ed è da Oscar, Emmy e Coppa Volpi

da Grammy, Palma, Orso e  Donatello

da Strega, Pulitzer e scettro del più bello

da Grande Slam e da Coppa dei Campioni

senza nulla togliere a Hunziker e Baglioni.

Anche se abbiamo aspettato anni

abbiamo il nuovo Marcello Mastroianni

Prima della canzone di Fossati

duettata da Mannoia con  Baglioni

col suo monologo  dentro ci ha scavato

fino alle lacrime ci ha emozionato.

Laura Pausini ancora raffreddata

al grande appuntamento non è però mancata

e con il Claudio ha cantato Avrai

emozionandoci come forse mai.

Protagoniste sempre le canzoni

quelle in gara, degli ospiti e di Baglioni

un festival azzeccato e godibile

filato via come un dirigibile

e intanto ai piani alti della Rai

chiedono a Claudio: “l’anno prossimo che fai?”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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