Stamattina finalmente ho dormito
tanto questo Sanremo è ormai finito
ma lo dico con rammarico sincero
perchè questa edizione era bella davvero
anche se io questa volta non c’ero
a vivere il bel caos festivaliero.
Vincono loro, i superfavoriti
quelli che erano stati quasi eliminati
la canzone più bella e più sentita
non soltanto nel senso di “ascoltata”
Ermal Meta e Fabrizio Moro
han meritato la medaglia d’oro
seguiti dalla vecchia che danza
e dalla commessa della Standa.
Un festival di ascolti straordinari,
di ospiti grandi e quasi tutti italiani
scusate tanto se ve lo ripeto
ma una stella sopra tutte ha brillato
Favino che non ha sbagliato colpi
ed è da Oscar, Emmy e Coppa Volpi
da Grammy, Palma, Orso e Donatello
da Strega, Pulitzer e scettro del più bello
da Grande Slam e da Coppa dei Campioni
senza nulla togliere a Hunziker e Baglioni.
Anche se abbiamo aspettato anni
abbiamo il nuovo Marcello Mastroianni
Prima della canzone di Fossati
duettata da Mannoia con Baglioni
col suo monologo dentro ci ha scavato
fino alle lacrime ci ha emozionato.
Laura Pausini ancora raffreddata
al grande appuntamento non è però mancata
e con il Claudio ha cantato Avrai
emozionandoci come forse mai.
Protagoniste sempre le canzoni
quelle in gara, degli ospiti e di Baglioni
un festival azzeccato e godibile
filato via come un dirigibile
e intanto ai piani alti della Rai
chiedono a Claudio: “l’anno prossimo che fai?”